Breve
biografia
Artista ANNAMARIA FINO
Pittrice ed
Incisore
Ho
conseguito il diploma di Maturità Artistica presso il Liceo Artistico di Brera
(MI).
Ho
frequentato corsi di Incisione presso il C.E.P. di via S. Elembardo a Milano.
Vivo ed opero a Seregno (MB).
Ho insegnato
come specialista di educazione all’immagine nelle Scuole Elementari; ho svolto
attività di formazione , insegnando Incisione, nelle Scuole Medie Inferiori,
collaborando nei progetti promossi dall’Associazione Onlus R. Boccafogli di
Milano. Scopo primario dell’Associazione è favorire e sostenere la formazione
dei giovani nel campo dell’arte , incoraggiare l’uso della creatività nelle sue
varie espressioni.
Ho
partecipato a diverse mostre collettive, personali, ex-libris sia in Italia che
all’estero vincendo , per la sezione Incisione, la medaglia d’oro al concorso
“Libera Accademia Vittorio Viviani” di Nova Milanese nel 2005. Vincitrice del
primo premio alla Mostra/Concorso “RIGHT BRAIN IN A WHITE BOX” organizzata da
ARTITUDE Milano.
Ho mosso i
primi passi nel mondo dell’arte come pittrice, dipingendo paesaggi, figure, nature morte, che nel corso degli anni, il
bisogno di sintesi mi fa ridurre il tutto in poche linee.
Inizia
quindi una seconda fase della mia attività artistica e nascono così le carte
stuccate ed incise; saranno proprio queste che mi porteranno all’incisione.
Avevo già
maturato da tempo il desiderio di incidere ma la spinta determinante è stata la
visita in una galleria d’arte di una bellissima mostra di Incisione. In quel
momento ho deciso : sarei diventata un incisore.
Per poter
capire il mio lavoro di Incisore e quindi le mie Incisioni, bisogna fare un
passo indietro, ritornare alle origini, ai graffiti, all’uomo preistorico. Le
prime incisione, o meglio, le prime forme di rappresentazione che potremmo
definire artistiche, risalgono al paleolitico.
Per l’uomo
primitivo l’arte è sopprattutto una necessità, una naturale esigenza di
espressione ; tramite i graffiti (o Incisioni) cerca di rappresentare il
proprio mondo, di neutralizzare
magicamente le forze della natura a lui avverse, di poter modificare la realtà a suo vantaggio.
I graffiti
hanno dunque un carattere magico ed una finalità pratica.
L’uomo
preistorico è quindi diviso tra mondo materiale e mondo spirituale.
Analogamente
all’uomo primitivo anche l’uomo moderno è diviso tra mondo materiale e mondo
spirituale.
In una
società basata su un consumismo esagerato e sulla mortificazione di tutti i
valori, l’uomo di oggi sente l’esigenza di ritrovare il proprio mondo
interiore, e volgendo lo sguardo al passato si riappropria non solo di una
tecnica ma anche di un linguaggio arcaico, ridandole nuova vita.
Se l’Arte è, e deve continuare ad essere, il riflesso della società che la esprime, deve
utilizzare tutti gli strumenti espressivi a sua disposizione e che sente più
affini. Nel mio caso graffiare o incidere una lastra fino a consumarla ed a
romperla non è solo il mezzo che mi permette di raccontare frammenti di storia, ma diventa rituale magico per neutralizzare le paure e raccontare un sogno.
11-08-2016
Annamaria
Fino
Seregno –
Corso Matteotti 137
cell.
3202359861
Nessun commento:
Posta un commento