martedì 20 settembre 2016

Breve biografia



Breve biografia
Artista  ANNAMARIA FINO
Pittrice ed Incisore

Ho conseguito il diploma di Maturità Artistica presso il Liceo Artistico di Brera (MI).
Ho frequentato corsi di Incisione presso il C.E.P. di via S. Elembardo a Milano. Vivo ed opero a Seregno (MB). 
Ho insegnato come specialista di educazione all’immagine nelle Scuole Elementari; ho svolto attività di formazione , insegnando Incisione, nelle Scuole Medie Inferiori, collaborando nei progetti promossi dall’Associazione Onlus R. Boccafogli di Milano. Scopo primario dell’Associazione è favorire e sostenere la formazione dei giovani nel campo dell’arte , incoraggiare l’uso della creatività nelle sue varie espressioni.
Ho partecipato a diverse mostre collettive, personali, ex-libris sia in Italia che all’estero vincendo , per la sezione Incisione, la medaglia d’oro al concorso “Libera Accademia Vittorio Viviani” di Nova Milanese nel 2005. Vincitrice del primo premio alla Mostra/Concorso “RIGHT BRAIN IN A WHITE BOX” organizzata da ARTITUDE Milano.
Ho mosso i primi passi nel mondo dell’arte come pittrice, dipingendo paesaggi, figure, nature morte, che nel corso degli anni, il bisogno di sintesi mi fa ridurre il tutto in poche linee.
Inizia quindi una seconda fase della mia attività artistica e nascono così le carte stuccate ed incise; saranno proprio queste che mi porteranno all’incisione.
Avevo già maturato da tempo il desiderio di incidere ma la spinta determinante è stata la visita in una galleria d’arte di una bellissima mostra di Incisione. In quel momento ho deciso : sarei diventata un incisore.
Per poter capire il mio lavoro di Incisore e quindi le mie Incisioni, bisogna fare un passo indietro, ritornare alle origini, ai graffiti, all’uomo preistorico. Le prime incisione, o meglio, le prime forme di rappresentazione che potremmo definire artistiche, risalgono al paleolitico.
Per l’uomo primitivo l’arte è sopprattutto una necessità, una naturale esigenza di espressione ; tramite i graffiti (o Incisioni) cerca di rappresentare il proprio mondo, di neutralizzare  magicamente le forze della natura a lui avverse, di poter  modificare la realtà a suo vantaggio.
I graffiti hanno dunque un carattere magico ed una finalità pratica.
L’uomo preistorico è quindi diviso tra mondo materiale e mondo spirituale.
Analogamente all’uomo primitivo anche l’uomo moderno è diviso tra mondo materiale e mondo spirituale.
In una società basata su un consumismo esagerato e sulla mortificazione di tutti i valori, l’uomo di oggi sente l’esigenza di ritrovare il proprio mondo interiore, e volgendo lo sguardo al passato si riappropria non solo di una tecnica ma anche di un linguaggio arcaico, ridandole nuova vita.
Se l’Arte è, e deve continuare ad essere, il riflesso della società che la esprime, deve utilizzare tutti gli strumenti espressivi a sua disposizione e che sente più affini. Nel mio caso graffiare o incidere una lastra fino a consumarla ed a romperla non è solo il mezzo che mi permette di raccontare frammenti di storia, ma diventa rituale magico per neutralizzare le paure e raccontare un sogno.

11-08-2016
Annamaria Fino
Seregno – Corso Matteotti 137
cell. 3202359861

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